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Esistono varie tecniche di sabbiatura, ma le più classiche ed usate sono le seguenti:
La sabbiatura a secco consiste nello sparare, ad alta velocità, la sabbia contro la superficie da trattare.
Risulta essere il metodo più efficace e viene usato in ambienti dove la polvere generata dalla sabbiatura non provochi danni.
Quando viene effettuata la sabbiatura a secco vengono montate delle protezioni o teli per cercare di contenere al meglio le polveri residue, una volta finito il lavoro di sabbiatura è necessario raccogliere la sabbia che è stata sparata e che si è depositata a terra.
Questo metodo oltre ad essere il più efficace ed usato in edilizia, è anche quello più veloce.
La sabbiatura ad acqua consiste nello sparare, ad alta velocità, acqua e sabbia insieme contro la superficie da trattare.
Grazie all'impiego dell'acqua la produzione di polveri è ridotta, ma l'efficacia risulta essere inferiore rispetto alla sabbiatura a secco.
Questo metodo viene usato solitamente in ambienti chiusi dove lo smaltimento della polvere risulta essere più difficile o addirittura provocherebbe danni.
Una volta finito il processo di sabbiatura la superficie trattata risulta più o meno ruvida, le imprese edili impiegano questa tecnica sopprattutto nelle ristrutturazioni, per ripulire le facciate o pareti interni, prima di iniziare ad installare impianti idraulici ed elettrici che potrebbero subire danni a causa della sabbia e della polvere.